Altre voci d’Italia – Michele Gravino
L’Italia è generalmente considerata dagli studiosi uno dei paesi europei dalla maggiore diversità linguistica. La legge riconosce una dozzina di lingue minoritarie, storicamente radicate in zone oggi abitate complessivamente da circa quattro milioni di persone. Il loro stato di salute e la loro diffusione cambiano molto a seconda dei luoghi e delle comunità, ma quasi dappertutto l’uso è molto diminuito nel corso dell’ultimo mezzo secolo. Oggi istituzioni, studiosi, associazioni e semplici cittadini cercano di dare nuova vita a queste antiche parlate, con risultati alterni.